martedì 27 maggio 2008

Indovina cosa c'è per cena?

Verdure.
Ecco il segreto, dalla variopinta insalata "best six" alle creme monoverdura per cena c'era questo.

Insalata "best six"

Lavare 1/2 cespo di radicchio trevisano o chioggia, spezzarlo con le mani e disporlo in un grande piatto. Prima digressione, esistono due scuole di pensiero per comporre un'insalata mista, chi "stratifica", disponendo quindi gli ingredienti su tutta la superficie e aggiungendo a strati gli altri, e chi "ammonticchia" disponendo gli ingredienti separati l'uno dall'altro in mucchietti. Io faccio i mucchietti, per questo il piatto è più comodo.

Quindi: disporre la trevisana o la chioggia in un angolo, con la mandolina affettare sottilissimo 1/2 cetriolo lavato e sbucciato a strisce, cioè pelandolo verticalmente lasciando un po' di buccia tra una pelatura e l'altra, condirlo subito con 1 cucchiaino di aceto. Tagliare qualche anello di cipolla bianca o rossa di Tropea e condire anche questa con l'aceto. Tagliare a striscioline 1/2 peperone dolce e fare la stessa cosa. Nel tempo che rimarranno a contatto con l'aceto, queste tre verdure per qualcuno poco digeribili, "magicamente" lo diverranno di più. Lavare e tagliare a fettine sottili 1/4 di finocchio e grattugiare a julienne 2 carote lavate e spazzolate. Condire il tutto con un cucchiaino di olio extra vergine di oliva.

Ogni verdura ha il suo fine. La julienne o le striscioline o le fettine sottili servono per far assimilare il più possibile le vitamine. Io condivo maggiormente le carote (se si può usare la parola "maggiormente" in relazione alla dose di "un cucchiaino"...) e poi mangiavo mischiando 2 o 3 elementi alla volta.

Infusione di cipolle

Con l'esperienza ho migliorato la tecnica della digeribilità: in un vasetto affetto a rondelle una cipolla (bianca, dorata o rossa, quella che ho) e la ricopro con l'aceto. Chiudo e metto in frigorifero. Quando devo condire l'insalata prelevo qualche anello e qualche cucchiaino di aceto dal vasetto. Dura 2/3 giorni. La cipolla infusa si sposa bene anche con i pomodori, nonostante i pomodori andrebbero conditi solo con olio e sale per non ammazzarne il gusto naturalmente acidulo.

Pomodori Croazia

Affettare orizzontalmente dei pomodori maturi, cospargerli con un pizzico di sale e spolverizzare con paprika dolce e poco curry. Condire con olio extra vergine di oliva, qualche foglia di basilico e qualche rondella di cipolla, d'ora in poi infusa nell'aceto.
Mi ricorda le vacanze al mare in Croazia perché la prima volta me la sono inventata lì.
Questa ricetta non fa parte della dieta. Per ragioni che non ho appurato, dei pomodori neanche l'ombra.

Tornando alla dieta, per accompagnare l'insalata, a rotazione univo:

1/2 mozzarella da 125 gr. (anche di bufala)
1 scatola da 90 gr. di carne in gelatina
l'altra 1/2 mozzarella
1 uovo sodo
1 scatola di tonno sott'olio da 60 gr. (all'olio extra vergine d'oliva è meglio perché si usa per condire, serata ricca quella del tonno!)

Crema monoverdura

Alternativamente all'insalata "best six", siccome era inverno, potevo gustare una crema di verdura. Una verdura sola a scelta tra erbette (ottima!) spinaci (meno...) zucchine, funghi, cipolle, porri, zucca, carote (mah?), lenticchie, fagioli, piselli spezzati o surgelati, ceci, fave, broccoli.

La ricetta di base prevedeva la cottura a vapore, o in poca acqua, in pentola a pressione, l'aggiunta di un pizzico di brodo granulare Sohn, e una volta nel piatto un cucchiaino di olio extra vergine d'oliva.

Se non si parla di formaggio grattugiato, crostini, o pane è proprio perché non sono previsti.

A prima vista sembra difficile fare queste rinunce, ma abbastanza velocemente si apprezza il gusto scevro da insaporitori, condimenti, e si impara un nuovo linguaggio. Il linguaggio del sapore delle verdure. Mangiate così, condite parcamente e semplicemente, rivelano la loro natura intrinseca, consentendo di catalogare nella memoria il loro vero sapore, per poterlo poi combinare più scientemente nelle ricette future.

Crema di biete

Mettere le biete già lavate e sgrondate in pentola a pressione, con pochissima acqua. Dal fischio calcolare 3 minuti di cottura. (Con la pentola normale circa 9 minuti, quando sono appassite va bene). Aggiungere un pizzico di brodo granulare iposodico e frullare con il frullatore a immersione (meno roba da lavare!)
Per addensare si può aggiungere un cucchiaio di fecola di patate, ma se avete messo la giusta dose di acqua non ci sarà bisogno. Condire nel piatto con un cucchiaino di olio extra vergine di oliva. Di un magnifico verde brillante è ottima!

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