lunedì 2 giugno 2008

Ordine ed esperimenti

Oggi ho sfruttato la giornata per fare ordine ed esperimenti. Dopo aver attaccato con il frigorifero l'altro giorno, sono stata presa dal sacro fuoco delle pulizie e ho riordinato anche gli armadietti della cucina. In quello delle spezie ho organizzato tutto in modo da trovarle con facilità e le ho subito utilizzate per il pranzo di oggi. Ieri sono stata ospite dai miei, melanzane alla griglia e filetto di platessa con aglio, pomodorini e prezzemolo. Mi ero portata anche dei ceci (messi a bagno venerdì sera, cucinati sabato mattina nella pentola normale, sull'altro fornello, nella pentola a pressione, ho fatto le lenticchie piccole che non hanno bisogno di ammollo e cuociono in 20 minuti). Le lenticchie le ho mangiate Sabato a pranzo. I ceci li mangerò anche martedì a pranzo al lavoro, perché il Dottore ha detto che posso invertire le verdure cotte e quelle crude tra il pranzo e la cena se sono più comoda. Così al mattino non devo fare altro che mettere in borsa i due contenitori con le verdure cotte, 1 legume e 1 verdura o 2 verdure diverse (una crema e l'altra normale) due kiwi sempre per pranzo, mela e banana per gli spuntini. Uffa che fatica!

Pizzoccheri patate e lenticchie

Quindi oggi a pranzo 50 gr. di pizzoccheri (a testa) cotti nel brodo di pollo dell'altra sera con una patata (in due) tagliata con la mandolina a 2mm, alla fine ho aggiunto le lenticchie avanzate (erano proprio 3 cucchiaiate) e ho spento. Pizzoccheri?!!? Si nell'ultima versione della dieta mi ha aggiunto anche i pizzoccheri in alternativa al pollo o al pesce. Che bravo!

Una volta impiattato ho aggiunto, fettine di cipolla disidratata, semi di lino e di sesamo, una macinata di pepe fresco e il cucchiaino di olio extra vergine d'oliva.

Che profumino delizioso...
Ceci
Dopo averli lasciati in ammollo una notte e un giorno in acqua fredda, sciacquarli e metterli in pentola con acqua fredda nuova, fino a coprirli di un dito circa, aggiungere un pezzo di alga kombu (riduce i tempi di cottura e sciogliendosi crea quel brodo di cottura che ricorda molto i legumi in scatola) una cipolla con qualche chiodo di garofano infilzato, una o due foglie di alloro o salvia. A fine cottura (circa 40 minuti) ci ho aggiunto un cucchiaino di miso, al posto del sale. Prelevati dal brodo una parte li ho conditi con peperoncino macinato, origano e il cucchiaino di olio extra vergine d'oliva. Deliziosi. Gli altri li ho messi in frigorifero.
Puree di zucca all'aceto balsamico


Con l'acqua dei ceci di cui sopra, ho voluto sperimentare. Così ci ho aggiunto, una manciatina di semi di cumino (non vado matta per questa spezia ma non volevo neanche buttarla, ne era rimasta giusto una dose) e una zucca lavata, sbucciata e tagliata a cubetti, l'ho cotta giusto il tempo per rendere la zucca morbida e poi l'ho ridotta in purea con il frullatore ad immersione.

Ho aggiunto qualche seme di papavero e una spruzzata generosa di aceto balsamico, mescolato il tutto deve risultare bello sodo. A questo punto l'ho disposto con un movimento a spirale su un piatto di colore contrastante, ancora qualche goccia di aceto e il cucchiaino di olio extra vergine d'oliva.


Alla fine l'aceto balsamico è servito anche per coprire il sapore/profumo dei semi di cumino. Non mi piacciono proprio, meno male che sono finiti. Alle volte sperimentare serve anche per capire quello che ci piace e quello che no.






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