sabato 6 dicembre 2008

Per fare un buon cappuccino...

La mia amica Lucia, ragazza di grande esperienza settoriale e di notevole capacità di osservazione, mi ha svelato il trucco per ottenere anche a casa un cappuccino come quello del bar.

Premetto che io adoro il cappuccino, per la gratificazione che ne ricevo lo considero alla pari di un dolce. Quando è fatto bene...

Per fare questa ricetta ci vuole il Creamer, altrimenti non viene.

Home made Cappuccino

Preparare il caffè con la caffettiera. Mettere l'acqua nel serbatoio della caffettiera e il caffè nel filtro, avvitare la parte superiore della caffettiera e mettere su un fuoco piccolo a media intensità.

Mettere il latte nel pentolino del creamer. Accendere il fuoco e portare il latte ad una temperatura tiepido calda, non deve neanche accennare a salire! Io mi regolo così: quando due delle bolle, che si formano inizialmente versando il latte, scoppiano, spengo.

Il caffè nel frattempo dovrebbe essere salito. All'inizio del rumore tipico da caffettiera, abbassare il fuoco e dopo qualche secondo, spegnere.

Preparare piattino, tazzina, cacao nello spargicacao, su uno strofinaccio pulito. Spostare il pentolino del creamer sullo strofinaccio e chiudere con il suo coperchio dotato di apposita retina circolare a stantuffo. Tenendo il coperchio per l'impugnatura, azionare lo stantuffo con movimenti rapidi e di piccola escursione, verso il basso del pentolino, alternati ad alcuni più lenti e di escursione più ampia, che salgano fin quasi al bordo del pentolino. Il concetto del creamer è di inglobare aria nel latte per gonfiarlo e renderlo schiumoso. Dopo un po' si dovrebbe avvertire una resistenza maggiore dal parte del latte, segno che si sta montando. Continuare ancora qualche secondo con i movimenti piccoli e rapidi.

Molto velocemente ora, versare il caffè nella tazzina, con lo spargicacao dare 4 colpi secchi con movimento a raggiera, per creare un velo uniforme di cacao sulla superficie del caffè, togliere il coperchio del creamer e versare il latte nella tazzina con movimento circolare ondulatorio, come per disegnare i petali di un fiore, volendo ci si può aiutare con la retina del creamer, è una questione di movimento del polso, il latte si deve "adagiare" nella tazzina.

Arrivati al bordo, la schiuma dovrebbe fuoriuscire per qualche millimetro. Con lo spargicacao, aggiungere il cacao di copertura, sempre facendo i 4 colpi secchi prima ai lati esterni e l'ultimo centrale. Il cacao si depositerà anche sui bordi e sul piattino, ma è giusto così.
Ahh... che meraviglia!
P.S. senza zucchero, sono solo 120 kilocalorie, giuste per una tentazione.

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