domenica 6 gennaio 2013

Arancio il colore del II Chakra


A volte succede di avere voglia di un certo cibo, non tanto per se stesso, ma per il colore che ha, la differenza è così sottile che spesso non viene analizzata. Siamo attratti inconsapevolmente verso un certo colore perché abbiamo bisogno di assorbirne la vibrazione e specifiche vitamine e oligo elementi di cui il colore del cibo è il primo segnale che avverte della loro presenza. Se virtuosamente mangiassimo ogni giorno frutta e verdura di tutti i colori, dal bianco al viola scuro, saremmo quasi sicuri di aver assunto tutte le sostanze benefiche e vitali di cui abbiamo bisogno.

Evidentemente, a me, l'altro giorno mancava l'arancio. Ho preso una cassetta di clementine e la zucca, ci sono andata appositamente.
Con la zucca volevo preparare la crema di zucca e porri e poi farne una parte al forno.
Ho tagliato a fette sottili, lasciando la buccia ben lavata, la parte di zucca da mettere in forno, ventilato e a 200°. La zucca per la crema l'ho sbucciata e fatta a tocchetti, l'ho unita a una patata piccola (direi quasi inutile, la prossima volta non la metto) e alla parte verde di tre porri. Ho messo tutto, tagliato, in pentola a pressione e ho calcolato 7/10 minuti di cottura a partire dal fischio.

Ho sfiatato la pentola prima di aprirla, prelevato e messo da parte quasi tutto il brodo, ne ho lasciato davvero pochissimo con le verdure. E ho frullato il tutto con il minipimer. La parte verde dei porri, dona un sapore più aspro e cipolloso. Se si vuole mantenere la dolcezza della zucca, bisogna usare la parte bianca dei porri. La prossima volta...
Per quella sera ho bevuto solo un po' di brodo e ho gustato la zucca al forno, condita solo con un filo di olio extra vergine a crudo. E' buonissima. Carnosa, dolce e profumata, si mangia anche la buccia.

Della crema di zucca e porri ne ho mangiato una fondina il giorno dopo, e ho deciso di fare un esperimento...ho messo la crema in una pirofila, alternandola con i dischi di fogli di riso, quelli che si usano per fare gli involtini primavera, e germogli di lenticchia con una spolverata di grana padano.

Alterno gli strati, il forno è già acceso su ventilato a 210°, finisco con uno strato di crema, germogli e grana, metto in forno venti minuti.

Il profumo che si spande per casa è accattivante. Il risultato un po' meno, non per il sapore che è gustoso, ma per la consistenza. I dischi di riso sono completamente spariti.



...e si deve mangiare con il cucchiaio. Però è buona, dolce e arancio.



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