giovedì 16 maggio 2013

Asparagi Olio e Limone e Uova in Camicia ...stropicciata

E' un po' di giorni che volevo provare a fare le uova in camicia. Non le ho mai mangiate e tantomeno fatte...ho letto le istruzioni e mi ci sono buttata. In una pentola ho messo l'acqua con un cucchiaio di aceto. Quando l'acqua bolle, inizio a farla girare, mescolandola con un cucchiaio, creando un vortice. Verso nel centro del vortice un uovo che ho già sgusciato e tenuto in una ciotolina. In teoria, il movimento vorticoso dovrebbe far rapprendere l'albume in forma di palla tutta intorno al tuorlo che rimane morbido al centro del bianco. In teoria. In pratica l'uovo si stropiccia tutto in giro e ho dovuto prendere un mestolo forato per raccoglierlo. E questo è l'uovo che si vede a destra nella foto, quello con il tuorlo cotto.
Ci ho riprovato. Tempo fa qualcuno mi aveva raccontato di come fa le uova in camicia sua mamma, che le mette nel mestolo e cala il mestolo nell'acqua bollente acidulata. Peccato che ho sgusciato l'uovo nel mestolo forato e che l'acqua era troppo bassa. Sarà che ho malditesta e non sono concentrata. Vabbè, riproverò un'altra volta. Oggi mi mangio questi due ovetti, brutti ma buoni.
Li accompagno con asparagi cotti in poca acqua e lasciati belli al dente. In una ciotola ho sbattuto, fino ad ottenere una emulsione, il succo di mezzo limone e due cucchiai di olio extra vergine di oliva. Prelevo gli asparagi con una pinza e li metto in un contenitore rettangolare, ci verso sopra la citronette, chiudo con il coperchio e agito con un movimento simile a quello che si utilizza per girare le frittate. In brevissimo tempo gli asparagi sono cosparsi della salsina e posso prelevarne una parte e metterli nel piatto.
Yum! che bontà...


Sul fuoco ho messo anche a cuocere, nella pentola a pressione, la parte verde di due grossi porri e la parte bianca di uno, tagliati a fette e con poca acqua. Quando inizia il sibilo calcolo circa 7/10 minuti poi spengo e lascio li. Servirà, tolto quasi tutto il brodo, per fare una crema di soli porri, densa e delicatissima, frullandoli con il minipimer e servendola con una spolverata di grana padano e una C di olio extra vergine di oliva. Con il freddo che fa, stasera tornata da flamenco, sarà bellissimo trovare qualcosa di caldo e cremoso che mi accompagni per andare a letto.

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