mercoledì 9 aprile 2014

Spezzatino di Soia ai Porri e ai Funghi Porcini

Lo spezzatino di soia deve essere preparato con anticipo. Non lo spezzatino in sè, ma la soia disidratata che va reidratata e cotta in un brodo che gli dia sapore e consistenza morbida e carnea.
Meglio quindi partire il giorno prima, preparando la soia disidratata con la ricetta base dalla quale poi si possono fare molte ricette e varianti. Io ho scelto le "bistecchine" perchè hanno una forma più naturale e sono più grandi rispetto allo spezzatino, danno più soddisfazione.
Ho messo le bistecchine di soia disidratate in una pentola con acqua, cipolla, carota, sedano, qualche granello di pepe, chiodi di garofano e brodo granulare iposodico. Ci vogliono 40 minuti di cottura. Se si utilizza la pentola a pressione ne bastano 10 partendo dal sibilo.
A cottura ultimata si può lasciare la soia a raffreddare nel suo brodo.

Il giorno dopo, preparo lo spezzatino...
Affetto un porro longitudinalmente e lo metto nella padella antiaderente ceramicata, riduco a dadini due spicchi di aglio e metto anche quelli.
 
Lascio soffriggere un pochino e poi aggiungo le bistecchine di soia, avendo cura di strizzarle bene. Rosolo tutto e sfumo con un po' di vino bianco.

Asciugatosi il vino, prendo i funghi porcini, che avevo messo a bagno in acqua tiepida circa venti minuti prima, e li metto in padella con un pochino della loro acqua, stando attenta a non far cadere la terra che rimane sul fondo.
Dopo circa dieci minuti, i liquidi di cottura dovrebbero essere tutti assorbiti, alzo il fuoco e faccio asciugare e rosolare bene. Impiatto condendo con pepe nero macinato fresco, sale e paprika. Verso un filo di olio extra vergine di oliva e lo spezzatino è pronto.
Lo accompagno con una insalata di tarrassaco, cipolla di Tropea e pomodorini Pachino. 
La soia ha una consistenza più morbida della carne, e un sapore delicato che prende molto da quello con cui viene cotta. E' una alternativa alla carne per palati curiosi e coraggiosi.
Buona!

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