giovedì 12 novembre 2015

La Cucina della Vicina

C'è la mia vicina di casa, ne ho già parlato, che soprattutto la domenica, cucina dei mangiarini deliziosi. A giudicare dal profumo che sale dalle scale.
Spesso, facendole i complimenti ho cercato di carpire le ricette con la segreta speranza di un catering personale...la schiscetta.
Ecco che l'altra sera, dopo una giornata di lavoro molto intensa, preceduta da una notte ugualmente densa, torno a casa, la saluto, le dovevo dei soldi, e mi chiede se mi piacciono i chiodini.
Certo!
"...e allora se non ti dispiace te ne do un po', ne abbiamo fatti tanti..."
Salgo le scale con questo piattino colmo di funghi profumati e fumanti, e opto per mettere su subito una polenta.
Io ho il mio sistema per la polenta, uso una pentola larga e capace, antiaderente, che ha un coperchio di vetro bombato. Appena l'acqua leggermente salata inizia a fare le bollicine sulle pareti, verso a pioggia finissima la farina per la polenta, giro lesta con il cucchiaio di legno con il dorso in su, stando attenta a non creare grumi. Quando la polenta è della mia consistenza preferita, mescolo un po' di volte, ci aggiungo un dito d'acqua sopra senza più mescolare e chiudo con il coperchio. Abbasso il fuoco, lasciando che la polenta borbotti quieta.
Ci vorranno 35/40 minuti, nei quali io faccio altro, e ogni tanto vado a dare una girata.

Il profumo della polenta, quando è cotta, è buonissimo. Scaldo in un padellino i funghi chiodini della vicina e li metto nella conchetta creata in un po' di polenta messa nel piatto. 
Buonissimi!
Accompagno con una cucchiaiata di formaggio Philadelphia, che a contatto con la polenta si scioglie e diventa cremoso e vellutato.
I chiodini hanno una consistenza soda e viscida tipica di alcuni funghi, che adoro. Sotto i denti all'inizio sono scivolosi e poi li addenti e sprigionano il loro sapore di bosco sopraffino. 
Ahhh beata vicina, Smuack!
Per finire mi mangio un'arancia. Si lo so che la sera non bisognerebbe, ma ne avevo tanta voglia, mi sono trascinata apposta a comprarli, nonostante la stanchezza.
Che buono il profumo degli agrumi, fa subito Natale.

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